Friday, May 03, 2013

Giretto d'Italia, in gara anche Saronno


Il 9 maggio sfida a colpi di pedale in 23 comuni italiani, tra i quali Saronno.
Torna infatti il Giretto d’Italia, il campionato nazionale di ciclabilità urbana promosso da Legambiente, Città in Bici (Coordinamento Nazionale Uffici Biciclette - A21Italy) e FIAB per favorire la mobilità ciclistica in città.

Per il terzo anno consecutivo, i Comuni che aderiscono all’iniziativa “conteranno” i loro ciclisti, gareggiando in tre gironi a seconda del numero di abitanti: città grandi, medie e piccole.
Bologna, Bolzano, Brescia, Carpi, Ferrara, Firenze, Genova, Grosseto, Milano, Modena, Padova, Parma, Pesaro, Pisa, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Saronno, Schio, Torino, Trento, Venezia e Vicenza le città in gara, dove saranno allestiti nelle strade appositi check-point per monitorare il passaggio di quanti usano la bici per gli spostamenti quotidiani.


“Con  il Giretto - dichiarano i promotori dell’iniziativa - vogliamo richiamare l’attenzione su quanti scelgono la bici per spostarsi in città e sulla necessità di fornire risposte e sostegno adeguati alla richiesta crescente di una mobilità nuova da parte dei cittadini. Aumentano, infatti, gli italiani che lasciano l’auto a casa, ma i ciclisti usano la bici a loro rischio e pericolo in città che non li prendono in considerazione e continuano a privilegiare solo le automobili.  Vogliamo che le strade siano ripensate per la gente e non solo per le auto, come già accade in molte città europee. E’ necessario convincere le amministrazioni che, per liberare i centri urbani dal traffico e dall'inquinamento, anche l’urbanistica va ripensata: è indispensabile investire risorse in un cambiamento radicale, che renda le città più vivibili, moderne, attente alle esigenze dei cittadini”.

In questo senso il Giretto non è una competizione qualsiasi, ma rappresenta il primo passo di un’assunzione di responsabilità, perché l’organizzazione della sfida dipende proprio dalle amministrazioni comunali, che possono a loro volta coinvolgere le associazioni locali più attive sul fronte delle due ruote. E per l’occasione, ogni amministrazione comunale può sceglie la strategia da privilegiare per riempire il più possibile la città di ciclisti.

L’organizzazione del Giretto risponde a regole ben precise per rendere il più possibile omogenee le condizioni di monitoraggio dei veicoli in transito nelle diverse città ed evitare situazioni che possano falsare la classifica. Saranno conteggiate due categorie di veicoli: le biciclette e i mezzi a motore esclusi i bus, cioè automezzi e due ruote a motore, che circolano in direzione di ingresso verso il centro città.
I check-point dovranno essere posizionati su strade dove non ci sono limitazioni al traffico e non immediatamente a ridosso delle aree ZTL, ma ad almeno 300 metri di distanza da eventuali accessi ad aree limitate al traffico o pedonali. Per evitare di contare due volte gli stessi mezzi, i punti stabiliti non potranno essere lungo la stessa direttrice, ma in settori diversi della città. I Circoli di Legambiente e le Associazioni
aderenti alla FIAB vigileranno sul corretto svolgimento della sfida.

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