"E' inutile che ad ogni riapertura di anno scolastico si punti il dito contro l'aumento del traffico, quando l'ente pubblico non pensa ad azioni sistematiche in materia.
Sarebbe davvero ora che gli assessorati alla Tutela ambientale, alla Mobilità e ai Servizi educativi si parlassero e facessero un'azione comune sulle famiglie per convincerle a lasciare a casa l'auto e ad usare di più mezzi pubblici e biciclette. Anche attraverso decisioni che al momento possono apparire drastiche, come chiudere le strade nelle ore di uscita e, soprattutto, di entrata a scuola. Pochi minuti, ma sufficienti per costringere mamme e papà a fermarsi cento o duecento metri più lontani. E poi le scuole: c'è bisogno di un salto mentale per tornare alla bicicletta come mezzo quotidiano di locomozione almeno per andare e tornare da scuola"