Dopo l'ennesimo incidente che ha colpito un ciclista sulle strade della provincia di Varese, siamo intervenuti pubblicamente. Qui sotto il nostro comunicato.
Non si scalzano da sella i sogni di un
ragazzo: l'arroganza di una macchina veloce non può prendere il sopravvento.
Non è questa la società che vogliamo,
che ci impegniamo a costruire giorno per giorno.
La nostra idea di società accoglie con
favore chi decide di spostarsi dolcemente.
Tutela i più giovani, per i quali
spesso la bicicletta è mezzo di trasporto necessario e imprescindibile.
Limita, dove possibile, l'uso e,
sempre, la velocità delle automobili.
Ringrazia chi, potendo scegliere,
sceglie di muoversi a piedi, in bici, con i mezzi di trasporto collettivo. Lo
ringrazia non con pacche sulle spalle, ma mettendolo al centro delle politiche
della mobilità urbana ed extraurbana.