Monday, May 27, 2013

Dedicata a Luigi Riccardi la Ciclovia della Martesana

Ha pedalato per tutti. Milano dedica a Luigi Riccardi la Ciclovia della Martesana
La Giunta municipale di Milano ha deliberato di dedicare alla figura di Luigi Riccardi la Ciclovia Martesana. All’'inizio della pista ciclabile a Cascina de Pomm-via Tirano, verrà apposta una targa con la scritta: “"Ha pedalato per tutti”." 
La proposta iniziale, presentata in occasione del primo anniversario della prematura scomparsa avvenuta nel 2008, da parte dell'associazione milanese FIAB Ciclobby, era stata di intitolare tutta la Ciclovia Martesana a “Gigi” Riccardi, fondatore nel 1986 di Ciclobby, ma anche dell'associazione dei pedoni, CamminaMilano, e successivamente presidente prima e direttore poi della FIAB.

Riccardi per  il suo totale impegno a favore della mobilità sostenibile, in special modo ciclistica, e per città a misura d’uomo, ha costituito per anni una solida figura di riferimento culturale del mondo ambientalista, milanese e nazionale, al punto che il Comune di Milano nel 2002, gli conferì con voto bipartisan la benemerenza civica dell'’Ambrogino d’oro e la Provincia di Milano, nel 2008, un premio alla memoria conferito nel corso della Giornata della Riconoscenza.

"L'’iniziativa di intitolare la Ciclovia Martesana– - spiega Eugenio Galli, presidente dell’'associazione FIAB milanese - fu lanciata con un appello pubblico nel 2009. Numerosi furono i consensi di cittadini, noti e meno noti, tra cui Marco Vitale, Valerio Onida, Paolo Hutter, Edoardo Croci, Carlo Montalbetti, Maurizio Baruffi, Fabio Treves, Giangiacomo Schiavi. La richiesta fu poi formalmente depositata in Comune il 22 giugno 2009, ad un anno dalla scomparsa."

Ma perchè proprio la Ciclovia Martesana?
"“Una delle prime battaglie di Gigi Riccardi, negli anni Ottanta - ricorda Eugenio Galli - fu proprio quella per il recupero della strada alzaia che costeggia il Naviglio Martesana, in quegli anni ormai ridotta a strada polverosa, abbandonata, mal frequentata, inselvatichita, una via d’acqua dalla storia secolare, lasciata ai margini di uno sviluppo urbano fatto soprattutto di grigiore e cemento. Ricordiamo ancora il pluridecennale impegno condotto nei confronti delle istituzioni da Riccardi con Ciclobby e altre associazioni (come Gorla Domani) per ripristinare la continuità dell’'itinerario superando, contro veti burocratici stratificati, l’interruzione esistente in corrispondenza del nodo idraulico di via Idro e del sottopasso alla Tangenziale Est, fuori dal territorio comunale”."
"“Oggi la Cicloalzaia Martesana - prosegue Galli - è parte di quel parco lineare che costeggia il Naviglio da Cassina de’ Pomm, in fondo a via Melchiorre Gioia, dove il canale scende al di sotto del piano stradale, sino all’incile sull’Adda in località Trezzo. E’ un itinerario a valenza turistica, di svago e tempo libero, ma anche, per molti, di mobilità quotidiana. La “Cicloalzaia Martesana” è frequentata da migliaia di ciclisti e pedoni lungo tutto l’arco dell’anno, essendosi qui operato un positivo esempio di recupero nel segno della vivibilità di un’'intera zona della città, e non solo”."

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