Tuesday, March 08, 2011

Varese, bici nelle corsie bus: ora si può


La soddisfazione di Fiab-Ciclocittà, che aveva chiesto con forza il provvedimento 

A Varese le biciclette possono finalmente percorrere le corsie riservate al trasporto pubblico.
L'ordinanza, emessa nel dicembre scorso, è entrata in vigore in questi giorni con l'adeguamento della segnaletica verticale.
Soddisfazione è stata espressa da Fiab-Ciclocittà, che aveva insistentemente richiesto all'Amministrazione di adottare tale provvedimento. L'associazione di ciclisti urbani di Varese aveva anche consegnato al Sindaco a settembre 2010 un documento apposito che si può consultare presso la sede dell'associazione.
"E' un primo apprezzabile risultato che rende Varese un po' più amica delle biciclette - dichiara Beppe Ferrari, presidente di Fiab-Ciclocittà -. Per i ciclisti urbani è un importante vantaggio in termini di sicurezza e di facilità di spostamento in città"
Nel testo dell'ordinanza vengono specificate alcune prescrizioni: per i pedalatori vige l'obbligo di rispettare i segnali dei semafori per i bus e di seguire il senso di marcia della corsia preferenziale. I mezzi pubblici invece non possono sorpassare le biciclette sulle corsie a loro riservate.
"In occasione dell’entrata in vigore del provvedimento – continua Ferrari - ringraziamo gli autisti dei bus per la pazienza che hanno dimostrato e che vorranno dimostrare nei confronti delle biciclette e nel contempo facciamo appello ai ciclisti di tener un comportamento corretto e rispettoso al fine di non intralciare la circolazione dei pullman, ad esempio adeguando la loro velocità o accostando a bordo strada. Al di là delle norme, la buona cortesia urbana ci pare la bussola per non creare situazioni di pericolo e, anzi, per dimostrare che un’alleanza tra biciclette e trasporto pubblico locale è possibile.”
Secondo Fiab-Ciclocittà, il provvedimento arrecherà un disagio molto limitato per il trasporto pubblico.
“Ogni bici in più può essere un'auto in meno sulle strade – auspica Mauro Segato, membro del direttivo - e se questo provvedimento aiuterà la diffusione delle biciclette, l'alleggerimento del traffico favorirà anche il trasporto pubblico”.
Per l’associazione ciclo ambientalista l’impegno per una città più amica del mezzo silenzioso a due ruote deve continuare, a partire dall’altra proposta avanzata all’Amministrazione Comunale nello scorso settembre: l’istituzione del doppio senso per le bici in alcune strade a senso unico (anche questo documento è consultabile sul blog e presso la sede).
“Quando i ciclisti si uniscono intorno ad obiettivi concreti – afferma Segato -, è possibile incidere sulle scelte politiche. Siamo fiduciosi che questa ordinanza possa essere un primo passo verso una visione della viabilità cittadina sempre meno centrata sulle automobili”.

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