Ora spetta ai ciclisti urbani dimostrare buon senso
Un primo successo per la nostra associazione e per tutti i ciclisti urbani della città! Il 7 dicembre il Comune di Varese ha emesso l’ordinanza che consente alle biciclette di circolare nelle corsie riservate ai mezzi pubblici. L’ordinanza entrerà in vigore presumibilmente dopo Natale, quando saranno adeguate le segnaletiche verticali e orizzontali. Quando avverrà, ovviamente non mancheremo di comunicarlo! Nel testo sono specificate alcune prescrizioni rivolte ai ciclisti: l’ obbligo di rispettare i segnali dei semafori per i bus e l’obbligo di seguire il senso di marcia della corsia preferenziale. Da sottolineare è infine la disposizione per la quale i bus non possono sorpassare le biciclette sulle corsie a loro riservate. Anche alla luce di questa importante indicazione, è compito ora dei ciclisti urbani varesini tenere un comportamento corretto e rispettoso al fine di non intralciare la circolazione dei pullman. Al di là delle norme, il buon senso ci pare la bussola per non creare situazioni di pericolo e, anzi, per dimostrare che un’alleanza tra biciclette e trasporto pubblico locale è possibile. L’ordinanza del Comune rispecchia la nostra richiesta fatta al Sindaco lo scorso settembre. In occasione della partecipata manifestazione “Il ciclista illuminato” avevamo infatti presentato alla Giunta e alla stampa due documenti con altrettante proposte di semplice attuazione ma molto utili per tutti coloro che utilizzano la bicicletta: il permesso di circolare in controsenso in alcune strade a senso unico e, appunto, l’apertura delle corsie bus al transito delle biciclette. Si tratta quindi di un primo importante risultato, a dimostrazione del fatto che quando i ciclisti si uniscono intorno ad obiettivi concreti è possibile incidere sulle scelte politiche. L’unione fa la forza! Per questo, ogni contributo ulteriore alla nostra associazione in termini di adesione, partecipazione, idee, è benvenuto! Tutte le corsie in cui è consentito il transito dei velocipedi si possono controllare nell’ordinanza, la numero 55767, che si può leggere qui
http://www.comune.varese.it/si4web/common/AmvDocumentoInfo.do?MVVC=amvdocui&ID=3385&REV=0&MVPD=0&MVTD=1&MVSZ=362
I documenti da noi presentati sono visibili sul nostro blog alla pagina "Documenti"
1 comment:
giorgio
said...
Ordinanza lodevole. Ora ci vorrebbe anche qualche rastrelliera lucchettabile in più nelle piazze di Varese (ospedale compreso magari e in prossimità di zone con videosorveglianza)considerato che il comune si è preoccupato tanto per i posteggi di moto, minicar e di chi vuol posteggiare di fronte ai negozi, ma per le biccilette nulla. In fondo è un costo limitato rispetto ad altre spese. Senza considerare le ciclabili (poche) occupate da automobili in sosta. All'estero sarebbero ricoperte di multe. Un ciclista lavoratore che spera in un cambiamento.
1 comment:
Ordinanza lodevole.
Ora ci vorrebbe anche qualche rastrelliera lucchettabile in più nelle piazze di Varese (ospedale compreso magari e in prossimità di zone con videosorveglianza)considerato che il comune si è preoccupato tanto per i posteggi di moto, minicar e di chi vuol posteggiare di fronte ai negozi, ma per le biccilette nulla. In fondo è un costo limitato rispetto ad altre spese. Senza considerare le ciclabili (poche) occupate da automobili in sosta. All'estero sarebbero ricoperte di multe. Un ciclista lavoratore che spera in un cambiamento.
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