Wednesday, August 12, 2009

6 settembre 2009
La Val Cannobina e la Centovalli

  • Ritrovo: piazzale FS di Varese alle ore 7.30; traghetto a Laveno alle 8.30; partenza in bici da Cannobio alle ore 9.40
  • Difficoltà: impegnativa, dislivello totale da superare in salita 870 m
  • Lunghezza: circa 65 km
  • Colazione al sacco
  • Rientro: a Varese attorno alle ore 19.30.
  • Quota di partecipazione: € 3,00 + spese di viaggio (auto più traghetto o auto più pedaggio autostradale)
  • Prenotazione: prendere accordi per trasporto in auto entro giovedì 3/9
  • Organizzano: Bruno Dalla Valle, tel. 0332.262321 e-mail bruno.dallavalle@alice.it e Paola Vassalli.

Ormai allenati, verso la conclusione dell’anno in bicicletta, ci si può cimentare in un percorso impegnativo che includa la risalita della val Cannobina, ricca di suggestioni, nel riserbo e nell’isolamento di un ambiente ancora ben conservato.

La partenza è prevista dal parcheggio di Cannobio posto all’imbocco della Valle; con un balzo di 735 metri ci si porta dal livello del lago maggiore (200 m s.l.m.) ai 935 m. del Piano di Sale, appena sopra il paese di Finero, dove le acque indugiano un poco prima di decidere se buttarsi lungo l’uno o l’altro versante.
La discesa porta, dopo pochi chilometri, al pittoresco centro di Malesco, dove, se già la salita non ha suggerito di farlo con anticipo, ci si può fermare per consumare un panino (o almeno per un caffè); si riprende in discesa lungo la pittoresca Centovalli che richiede, di tanto in tanto, un colpo di freno per assaporarne la selvaggia bellezza.
Viaggiando spesso in compagnia della ferrovia di montagna del trenino che porta da Domodossola a Locarno, si passa per Re, riconoscibile dall’enorme presenza del suo santuario e si entra in Svizzera a Càmedo; giunti ad Intragna, si scende a Golino per riprendere a salire(!), poco dopo, lungo una meravigliosa stradina nel fitto del bosco. Da Arcegno si torna a scendere, per riprendere la quota del lago dopo aver attraversato Ronco, da dove si può ammirare un panorama mozzafiato; superato Brissago e tornati in territorio italiano al valico di Pioggio di Valmara, si continua lungo le sponde del Verbano fino a Cannobio.

Il centro rivierasco di Cannobio può essere raggiunto con l’automobile lungo l’autostrada A26, con uscita a Gravellona Toce.
Consigliabile raggiungere Laveno ed imbarcarsi sul traghetto per Intra.
È opportuno accordarsi in anticipo per limitare l’uso delle macchine.

Ricordarsi la carta d’identità! (Parte dell’itinerario si svolge in territorio svizzero)

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