Ritrovo: sabato 16 - ore 7,00 alla stazione Trenitalia di Varese.
Difficolta: sabato impegnativa, domenica media.
Lunghezza: sabato 60 Km; domenica 65 km.
NOTE: Colazione al sacco sabato e domenica a mezzogiorno, ricordarsi la carta d’identità e magari qualche Franco Svizzero.
Quota di partecipazione: euro 60,00 (comprensivo di pernottamento, prima colazione, cena e quota sociale). Prenotazioni entro giovedì 14/05.
Organizzano: Lucia Gandini, tel. 0332860325 e-mail: lucybike1@inwind.it e Gigio Aliverti, cell. 3482663368, e-mail: jermaki@mac.com.
Da Varese, passando da Stabio e Castel San Pietro raggiungiamo Obino, piccola frazione alle porte della Val di Muggio. Ora la strada inizia a salire anche se dolcemente. Prima di giungere ai 900 m. di Scudellate, incontriamo i minuscoli borghi di Campora, Monte e Casima, che spuntano dal fitto del bosco della valle. Attraverso un sentiero di poche centinaia di metri ritorniamo in territorio italiano e sui verdi prati di Erbonne ci fermiamo per la sosta pranzo. La strada in leggera discesa ci porta fino a San Fedele e da qui la strada riprende a salire: prima dolcemente poi leggermente più ripida (8/9%). Dalla strada possiamo ammirare i primi scorci panoramici sul lago di Como che allieteranno la parte finale della pedalata . Giunti all’alpe di Colonno (1320 m.) solo 1,5 Km di leggera discesa ci separa dal Rifugio Boffalora.
domenica 17 maggio
Sono le 9,00, è l’ora di risalire in sella! Se le energie ce lo consentono possiamo fare un salto al vicino rifugio Venini, vedere alcuni tratti della linea Cadorna oltre ad uno stupendo panorama. Proseguiamo la discesa su un comodo sterrato per qualche chilometro immersi in un tranquillo faggeto fino a giungere a Ponna. Ultima sosta prima di lasciare la valle d’Intelvi sarà la frazione Scaria con la Chiesa dei SS. Nazario e Celso. Una ripida discesa ci porta sulle sponde dal lago di Lugano dove sostiamo per il pranzo (Riva San Vitale). Prima di ripartire, una visita al Battistero di S. Giovanni (Monumento paleocristiano ritenuto del sec. V, sorto probabilmente sulle fondazioni di una costruzione romana, il più antico della confederazione elvetica). L’ultima sosta non può che essere a Porto Ceresio per un buon gelato!
No comments:
Post a Comment