Roma 20/07/2006
Prot. n. 213/2006
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On.le Romano Prodi
Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00186 ROMA
Signor Presidente,
nel nostro Paese è in sensibile aumento il numero di cittadini che vanno in bicicletta, tanto che oggi essi costituiscono un vero e proprio “movimento” in costante espansione. A fronte di questo fenomeno diviene ancor più evidente il ritardo, sia a livello locale che nazionale, nell’attuazione di politiche a favore della ciclabilità in tutti i suoi aspetti (spostamenti in città e cicloescursionismo).
Con questo quadro di riferimento le nostre Associazioni hanno autonomamente avviato un’azione di raccordo tra loro affinché nasca, dall’integrazione di esperienze e vocazioni diverse, una sollecitazione forte ma anche un’articolata proposta alle forze di Governo centrale e locale, e di concreto sostegno a quelle azioni che si propongano di promuovere la bicicletta in tutte le sue accezioni (da quella di mezzo di trasporto a quelle ambientalistica, sanitaria, educativa, culturale e sportiva).
Tutte insieme le nostre Associazioni ritengono che occorra dare significativi segnali di inversione di tendenza attraverso politiche che creino le condizioni di base agendo a favore della sicurezza quale diritto e fattore indispensabile per consentire la libertà delle scelte della persona.
I diversi contributi, che si raccordano nella nostra azione comune, ci consentono di formulare proposte utili allo sviluppo di un Piano Generale della Mobilità Ciclistica e l’istituzione di una struttura di coordinamento (Servizio Nazionale per la Mobilità Ciclistica) che abbia il compito di creare sinergie tra le politiche nazionali e locali, per attivare e ricondurre ad un progetto organico tutte le forze presenti sul territorio, sulla scorta di quanto fatto da altri Paesi europei che, grazie a tale modello organizzativo, hanno raggiunto risultati soddisfacenti.
Non manca certo la consapevolezza di quali sarebbero gli obbiettivi per il Servizio e per il Piano Nazionale.
Tra questi la Rete Ciclabile Nazionale (già prevista, peraltro, da una delibera CIPE del 1° febbraio del 2001) da inserire, al pari della rete stradale e ferroviaria, nelle reti di livello europeo e in quelle di livello regionale e locale e da interconnettere con stazioni, porti e aeroporti.
Inoltre, accanto a ciò, interventi di carattere culturale ed educativo che incrementino la passione per la bicicletta, elemento insostituibile per una più larga diffusione di questo benefico strumento.
Chiediamo, per tutto questo di incontrarLa ed aver modo così di presentarLe il progetto della Conferenza Nazionale sulla Bicicletta che le scriventi Associazioni hanno in animo di realizzare nei primi mesi del 2007, in vista della prossima sessione di Velocity, la manifestazione europea che si svolge periodicamente per fare il punto sulle diverse declinazioni della ciclabilità e mettere a raffronto differenti esperienze e disegnare nuovi possibili scenari..
Con viva cordialità.
Carlo Iacovini Tony Federico
(Presidente Euromobility) (Presidente ISSI)
Renato di Rocco Luigi Riccardi
(Presidente FCI) (Presidente Fiab)
Ivo Rossi Guidalberto Guidi
(Presidente Associazione Italiana Città Ciclabili) (Presidente Ancma)
Per qualsiasi comunicazione :
Comitato Nazionale per la Mobilità Ciclistica
c/o Euromobility - via Aterno, 9 00198 Roma
segreteria@euromobility.org tel. 06/68603567

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