Con
queste parole d’ordine Fiab-Ciclocittà stamattina si è fatta portavoce dei cittadini favorevoli ad un allargamento dell’attuale
zona pedonale effettuando un blitz in piazza Giovine Italia, luogo al centro di un progetto di pedonalizzazione già approvato con un ordine del
giorno dal Consiglio Comunale ma che incontra alcune resistenze.
I
rappresentanti dell’associazione varesina dei ciclisti urbani, accompagnati da
esponenti di Legambiente e Uisp, hanno esposto
uno striscione e distribuito ai passanti un volantino per rispondere alle obiezioni sollevate in questi mesi, in particolare riferite
alla perdita dei posti auto riservati ai residenti e alla scomparsa dei
parcheggi per i clienti dei negozi (su varesenews foto e video del blitz). “L'autosilo delle Corti, sempre semivuoto, dista esattamente 5 minuti a piedi per i clienti dei negozi della zona - si legge sul volantino diffuso stamattina - inoltre le strade limitrofe sono tutte (ancora troppo) adibite a parcheggio. Del resto i tanti esempi in Italia e all’estero, come Lugano, evidenziano come ampie aree del centro siano accessibili solo a piedi e in bicicletta.”
Insomma, per i ciclo ecologisti il suolo pubblico può essere utilizzato in vari modi: per favorire l'incontro delle persone, la passeggiata degli anziani, il gioco dei bambini, attraverso la creazione di zone pedonali oppure può essere utilizzato per il transito e la sosta degli autoveicoli.
“Ci chiediamo come la maggioranza dei varesini preferisca utilizzare quello del centro storico ed in particolare della zona di Piazza Giovine Italia – conclude Ferrari -. Sarebbe una buona pratica di partecipazione se l’Amministrazione Comunale, rompendo indugi e tentennamenti, sviluppasse un’iniziativa di informazione e sondaggio diretto tra i cittadini.”
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