Domenica mattina abbiamo presentato la proposta di Osservatorio sulla rete ciclabile della provincia di Varese. Ecco il testo della presentazione.
La
rete ciclabile della provincia di Varese è già una realtà
rilevante di oltre 100km di piste ciclopedonali in sede protetta ed
in ulteriore crescita.
L’attenzione
delle pubbliche amministrazioni alla mobilità ciclistica da qualche
anno si sta consolidando anche a fronte del gradimento dimostrato dai
cittadini, tuttavia il tema bicicletta appare spesso ancora relegato
ad un aspetto marginale dei grandi temi del trasporto, delle
infrastrutture stradali, dell’economia del territorio.
Eppure
una buona rete ciclabile, unita all'attrattività turistica dei laghi
e alla posizione strategica, può rappresentare una grandissima
risorsa per rendere la provincia di Varese una meta ideale per il
cicloturismo internazionale già ampiamente sviluppato in altre aree
d'Europa e anche d'Itala. E' da considerare, inoltre, che la
difficoltà orografica del territorio può essere
superato con la diffusione delle biciclette elettriche
(Biciclette a Pedalata Assistita).
Fiab-Ciclocittà
si propone di costituire un Osservatorio, aperto alle altre sezioni e
associazioni FIAB della Provincia e anche ad altre organizzazioni
ciclo-ambientaliste e cicloturistiche, che favorisca un'efficace
informazione e un dialogo tra l'utenza ciclistica e i vari enti che
si occupano di sviluppare la rete ciclabile, tramite:
- la mappatura e il monitoraggio delle piste ciclopedonali esistenti, verificandone la gestione;
- la mappatura delle piste ciclopendonali in progettazione, verificandone le potenzialità;
- l'individuazione di ulteriori collegamenti ciclopedonali e di percorsi su strade secondarie che permettano di collegare le piste protette tra di loro;
Per
esempio, nell’ottica del Expo 2015 Fiab-Ciclocittà si sta
attivando con i colleghi svizzeri di Provelo Ticino per identificare
percorsi che permettano di raggiungere dalla Svizzera la
manifestazione internazionale. L'obiettivo ideale è il completamento
del percorso lungo la ferrovia dismessa della Valmorea, già
realizzato a sud di Castiglione Olona fino a Castellanza e a nord di
Malnate.
I
vari nodi da sciogliere, soprattutto l’attraversamento del cantiere
della nuova tangenziale di Varese presso la località Ponte di
Vedano, costituiscono un importante banco di prova anche per il
nascente Osservatorio.
I
criteri di individuazione e qualificazione dei percorsi faranno
riferimento alle linee guida ormai consolidate delle reti ciclabili
Eurovelo, Bicitalia e da ultimo dalla Rete Regionale Lombarda
recentemente adottata.
Lo
sguardo da assumere sarà quello del cicloturista ma anche quello di
chi utilizza la bicicletta per gli spostamenti quotidiani.
E
quindi tra gli elementi da prendere in considerazione avranno un
ruolo rilevante:
- la protezione o comunque una certa sicurezza dal traffico automobilistico;
- una segnaletica adeguata;
- le attrazioni ed i servizi;
- la vicinanza ai centri urbani
- le pendenze e il tipo di fondo.
Fiab-Ciclocittà
fa appello alla collaborazione dei soci e di quanti sono interessati
a coltivare in modo sistematico questa tematica per costituire
quindi un gruppo di competenza e lavoro sulla rete delle ciclovie
della provincia di Varese.
Coordinerà
il progetto Fabrizio Ranieri: fabrizio.ciclocitta@gmx.de
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