Monday, March 09, 2009

Domenica 29 marzo 2009

Verbania, il Museo del Paesaggio

Giornata FAI di Primavera
-Monumenti aperti
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La ciclo-escursione culturale in occasione della giornata FAI Monumenti Aperti ci porta quest’anno a Verbania per una visita al Museo del Paesaggio, dislocato nei Palazzi Viani Dugnani e Biumi Innocenti. Il primo è un edificio barocco, semplice e lineare, sul quale spicca un monumentale portale di ingresso in granito rosa, il secondo è uno degli edifici più antichi di Verbania, già sede di convento e ampliato nell’800 per destinarlo a caserma. Nel palazzo Dugnani sono collocate le sezioni di pittura, scultura e archeologia. Il palazzo Biumi è sede della Biblioteca, del Centro Studi del Paesaggio e della Sezione Arte, Cultura e Religiosità Popolare. Ospita anche mostre temporanee.

L’itinerario che collega il capoluogo provinciale con Laveno, pur essendo potenzialmente di rilevante interesse cicloturistico, si sviluppa quasi totalmente su strade aperte al traffico motorizzato; fa eccezione la pista ciclabile del lago di Varese tra Schiranna e Gavirate. Tuttavia, a costo di qualche tortuosità e di qualche salitella aggiuntiva, si possono percorrere per lo più strade secondarie a basso traffico. Anche all’andata, tra Varese e Gavirate, staremo su strade secondarie per goderci il piacere della discesa panoramica a mezza costa, passando da Luvinate, Barasso e Comerio. Non si potrà comunque evitare il fastidio di qualche tratto e attraversamento più trafficato e meno sicuro.
Al ritorno, ripercorrendo la medesima strada dell’andata, una breve sosta a Cocquio Trevisago, ci consentirà di visitare anche il museo Salvini, del quale ricorrono i 120 anni dalla nascita e i 30 anni dalla morte.
Innocente Salvini è ritenuto uno degli artisti più originali del novecento; con una impostazione cromatica del tutto originale la sua pittura esprime forti legami con la terra, la famiglia, la vita quotidiana e con il suo mulino. Proprio l’antica costruzione del 1870, che lo vide nascere e in cui sempre visse e lavorò, è infatti la caratteristica sede del museo che offre al visitatore, oltre che l’interesse per l’arte del maestro, anche il fascino ambientale dell’antica fabbrica nella stretta ansa del torrente Viganella.

PROGRAMMA

Ritrovo: ore 8,30 alla stazione Trenitalia di Varese.
Difficoltà: media-facile, pianeggiante con qualche ondulazione, un po’ impegnativo il tratto in salita Schiranna – Varese.
Lunghezza: circa km. 70.
Colazione: al sacco o nei ristori di Verbania
Rientro a Varese previsto per le ore 18,30.
Quota di partecipazione € 13,00 (comprensivo di traghetto e visita museo Salvini)
Organizza: Beppe Ferrari, tel. 349 3288079, e-mail: ferrarj@tin.it

Per farla … più facile
Chi vuole accorciare e facilitare l’escursione potrà tornare a Varese con il treno de LeNord da Laveno (ai minuti 37 di ogni ora ) o da Gavirate (ai minuti 55 di ogni ora).

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