
Non
avviene così, a parere delle associazioni FIAB del territorio, per quanto
riguarda la ciclabile della Valle Olona,
cui toccano “continue interruzioni
dovute all’imprevidenza delle amministrazioni pubbliche e all’incapacità di un
minimo di coordinamento”.
Dopo l’interruzione a
Solbiate Olona dovuta al cantiere della Pedemontana, che si protrae dal maggio
2011 senza
aver previsto un percorso alternativo e sicuro per i ciclisti, motivo del
contendere è ora lo stop presso il
ponticello in legno tra i comuni di Fagnano Olona e Gorla Maggiore.
Il Comune
di Fagnano Olona ha infatti emesso un’ordinanza di chiusura del ponte, a tutela
della sicurezza degli utenti date le pessime condizioni di manutenzione del
manufatto.
“All’origine
del problema – commentano i presidenti
di Ciclocittà Varese, Ciclocittà Saronno e Amicinbici Cardano al Campo
– c’è un tipico palleggiamento di responsabilità: il ponte è della Società (ex
Consorzio) per la tutela del fiume Olona, ma la pista ciclabile è “proprietà”
dei Comuni sui quali insiste l’opera (Fagnano e Gorla Maggiore), mentre la Provincia di
Varese è l’ente che ha realizzato l’infrastruttura e dovrebbe curarne la
fruibilità e la manutenzione.”

“Manifestiamo
tutta la nostra disapprovazione e auspichiamo, insieme alle associazioni locali
che presidiano sul luogo gli interessi di ciclisti e pedoni, una rapida soluzione del problema con la riapertura
e l’adeguamento del ponticello, reso finalmente accessibile con una rampa a
mezzi ruotati che agevoli non solo le bici, ma anche le handbike, le carrozzine
eccetera.”
E
nel frattempo “si installi un’opportuna
segnaletica di preavviso dell’interruzione e di indicazione del percorso
alternativo, assicurando un minimo di sicurezza per la cosiddetta utenza
debole.”
Foto da Varesenews
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