Saturday, September 28, 2013

Auto e caos a scuola


"E' inutile che ad ogni riapertura di anno scolastico si punti il dito contro l'aumento del traffico, quando l'ente pubblico non pensa ad azioni sistematiche in materia.
Sarebbe davvero ora che gli assessorati alla Tutela ambientale, alla Mobilità e ai Servizi educativi si parlassero e facessero un'azione comune sulle famiglie per convincerle a lasciare a casa l'auto e ad usare di più mezzi pubblici e biciclette. Anche attraverso decisioni che al momento possono apparire drastiche, come chiudere le strade nelle ore di uscita e, soprattutto, di entrata a scuola. Pochi minuti, ma sufficienti per costringere mamme e papà a fermarsi cento o duecento metri più lontani. E poi le scuole: c'è bisogno di un salto mentale per tornare alla bicicletta come mezzo quotidiano di locomozione almeno per andare e tornare da scuola"

L'inizio dell'anno scolastico provoca come sempre un aumento del traffico, in particolare nelle vie di accesso agli edifici scolastici. E un conseguente attenzione della stampa.
Dopo la segnalazione fatta dal dirigente scolastico Antonellis per la media Vidoletti, nel rione di Masnago, il quotidiano "La Prealpina" ha dedicato ampio spazio al tema.

Qui è scaricabile un articolo del 18 settembre che raccoglie dichiarazioni di altri dirigenti scolastici e del presidente di Ciclocittà Beppe Ferrari, al quale appartengono le parole scritte all'inizio del post.
Sempre sulla Prealpina, questo articolo del 23 settembre evidenzia le paure ma anche le speranze di alcuni genitori.

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