Riparte l’attività di Ciclocittà
Progetti e proposte per rendere Varese più amica della bicicletta
Il 2010 si prospetta infatti intenso e stimolante: le politiche per la bicicletta dovrebbero finalmente concretizzarsi nei piani comunale, provinciale e regionale della mobilità ciclistica e nell’implementazione del bike sharing.
Anche nell’anno appena iniziato Ciclocittà, con tutti i suoi soci e simpatizzanti, cercherà di rappresentare adeguatamente le aspettative dei varesini in bicicletta, coniugando come sempre l'impegno civico al piacere di interessanti pedalate cicloturistiche, in Italia e all’estero, per tutti i gusti e tutte le “gambe”.
Secondo le statistiche in Italia circolano oltre 35 milioni di auto. Gli spostamenti quotidiani in auto sono per il 40% inferiori ai 2 km e per il 15% inferiori al solo km: utilizzare la bicicletta al meno in questi casi fa bene alla propria salute psico-fisica, alla città, al clima. Ed è provato che quando aumentano i ciclisti urbani in circolazione aumenta la sicurezza per tutti gli utenti della strada.
Anche Varese necessiterebbe di una buona iniezione di “ciclite”: più persone in bicicletta al lavoro, a scuola, negli spostamenti quotidiani garantirebbero una migliore qualità della vita per tutta la città.
Per il 2010 si riparte da quello che è stato messo in piedi fino ad ora: per esempio, nell’ottobre scorso per la prima volta oltre 230 amici delle due ruote in una sola settimana hanno sottoscritto il “Manifesto dei varesini in bicicletta” contenente 19 proposte per favorire la mobilità ciclabile a Varese. Un’ importante iniziativa per chiedere un impegno convinto da parte dell’amministrazione comunale e che ha dimostrato come sia forte, anche se spesso silenziosa, la presenza dei ciclisti in città.
Tra le proposte, l’associazione ne sottolinea tre: l’apertura alle biciclette delle corsie dei bus, l’istituzione del doppio senso per le bici nelle strade a senso unico che per loro natura prevedono velocità e volumi di traffico ridotti, e la liberazione delle strade dai parcheggi a raso come criterio prioritario per le discussioni sulle costruzioni di nuove strutture di parcheggio.
"Chiediamo – affermano gli esponenti dell’associazione – che ogni intervento che abbia un impatto sulla mobilità assuma l'obiettivo prioritario di contenere il traffico automobilistico e di favorire il trasporto ciclistico insieme a quello pubblico. Se da una parte apprezziamo l’impegno che il Comune ha assunto nel promuovere l’uso della bicicletta mediante il progetto Vainbici, dall’altra non possiamo esimerci dal lamentare che gli interventi sulla viabilità, i progetti infrastrutturali in discussione e i piani urbanistici in programma continuino troppo spesso a trascurare le esigenze della mobilità ciclistica.”
Per dare forza alle richieste per una Varese più ciclabile, Ciclocittà lancia la campagna di tesseramento per il nuovo anno: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e giovedì sera anche dalle 21 alle 23 la sede in piazza de Salvo 8 (quartiere Bustecche) sarà aperta per qualsiasi informazione e per aderire: la tessera, comprendente l’assicurazione R.C. verso terzi 24 ore su 24, è di euro 25 per i sostenitori, di euro 15 per i soci ordinari.
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